Suor Pieralba Bianco

Suor Pieralba

del

cuore immacolata di Maria

(Bianco Elda)

Nata a Caorle il 3 marzo 1938

Morta a Belvedere di Tezze il 3 ottobre 2017

Memoria di Suor Pieralba

Suor PIERALBA BIANCO nata a Caorle (Venezia) il 03/03/1938 morta a Belvedere di Tezze (Vicenza) il 03/10/2017 à 58 anni di consacrazione religiosa.

Suor Pieralba è stata una donna di fede, semplice e serena, ha trascorso tutta la sua vita come dono totale a Dio e ai fratelli più poveri. Da giovane suora ha lavorato nelle scuole materne di Segonzano, Mezzocorona, Quinto Vicentino e Tesero, dove ha profondamente goduto dei bambini esaltando il valore e la bellezza dell’infanzia e dove ha suscitato familiarità e amicizia con ogni persona.

Nel 1973 fa parte delle tre suore pioniere che hanno dato inizio in Africa all’opera missionaria delle Suore della Provvidenza. Durante 43 anni di vita vissuti a Kossou, Bouakè, Anonkoua-Koute e Lomé, suor Pieralba si è caratterizzata per la sua grande laboriosità e creatività e per la sua capacità di affrontare ogni situazione, anche la più complicata, con coraggio e fede, senza drammatizzare, dando prova di un virtuoso umorismo, capace di riappacificare gli animi.

Si è data con tutte le forze, fino all’ultimo momento, al servizio dei poveri, delle ragazze più disagiate e problematiche, dei bambini orfani e denutriti, delle mamme in difficoltà che hanno sempre trovato in lei tenera compassione, accoglienza e cura. Suor Pieralba è stata una presenza molto costruttiva nella casa di formazione del noviziato a Lomé dove ha vissuto dal 1998 fino al suo rientro in Italia. Attenta a quanto vivevano le giovani, sapeva intervenire con amore e discrezione per aiutarle a crescere nella fedeltà alla vocazione, per trasmettere loro il gusto del lavoro ben fatto, la rettitudine, l’attenzione e la compassione per chi soffre, l’importanza e la forza della preghiera nella sua vita di consacrata.

Nel 2015, venuta in Italia per le vacanze, non è più potuta ritornare in Africa per malattia. È stata accolta e accompagnata dalle sorelle della comunità di Belvedere con grande affetto in ogni tappa del suo doloroso cammino. Ha saputo accettare con fede la sua malattia e viverla con grande serenità. Suor Pieralba è stata per tutti una testimonianza che incoraggia a portare le croci quotidiane unendole a quelle di Gesù. Siamo certi che dal cielo continuerà a vivere con noi la missione di carità. Come padre Luigi Scrosoppi, anche lei ci incoraggia ad essere strumento di unità e di comunione per portare ai più poveri la gioia del Vangelo, ripetendoci con le sue ultime parole: “Vogliatevi bene, vogliatevi bene, perché quando c’è l’amore tutto il resto è più facile”.

Amici Padre Luigi

Noi “Amici Padre Luigi” abbiamo conosciuto suor Pieralba nel nostro primo viaggio in Africa nel aprile del 2003. L’arrivo all’aeroporto di Lomé è stato per noi un miscuglio di forti emozioni: la follata di cado umido che ci ha investito quando si è aperto il portellone dell’aereo, il tragitto a piedi con i bagagli a mano in assenza di luci e verso una piccola stazione che pareva più per le corriere che per gli aerei, il caos dei controlli, del recupero delle valigie, delle tante persone che ci bloccavano il cammino per contendersi il servizio di trasporto delle valigie; e infine l’uscita nella sala degli arrivi, dove finalmente una suora dal volto bianco e sorridente ci salutava con un fraterno e rassicurante abbraccio. Sono suor Pieralba, sono italiana di Caorle, ci ha detto. Che sollievo, che indimenticabile momento. Da allora tutti gli anni quel volto amico, quella calda accoglienza si è ripetuta, fino agli ultimi giorni a Belvedere di Tezze. Ciao suor Pieralba e “arrivederci in paradiso” come a te ha detto il tuo padre fondatore.

Filmato che documenta la cerimonia funebre fatta nella chiesa della casa provinciale di Belvedere di Tezze (VI):

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