Missione di Kongouanou

Villaggio di Kongouanou a 30 km da Kossou dentro la foresta
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COMUNICAZIONE IMPORTANTE

In Costa D’Avorio ci sono periodi in cui è veramente difficile trovare le medicine necessarie! Quando il magazzino dell’ospedale rimane sguarnito, a farne le spese sono gli ammalati! Abbiamo verificato che è possibile inviare pacchi dall’Italia, ma non abbiamo i canali per rifornirci di queste medicine. Per l’acquisto di questi medicinali chiediamo aiuto, quindi, a farmacisti, medici e persone del settore che possono aiutarci a risolvere il problema.

La suora responsabile ci ha dato un elenco, in ordine di importanza, delle medicine che in Africa è difficile e a volte impossibile acquistare.

 

FARMACO FORMATO PREZZO (in Africa)
Franco CFA
PREZZO (in Africa)
EURO
 CONFEZIONI
GIORNO
Claritromicina 500mg B/10 Compresse 5.840 8,90 5
Claritromicina 250mg B/10 Compresse 2.627 4 5
Esomeprazole 40mg B/10 Capsule 7.297 11,12 5
Amoxicillina 1g B/50 Fiale 50.000 76,20 1
Pepsane sachet B/30 Flaconi 3.138 4,78 4

Nota: servono quantitativi per curare giornalmente circa 50 ammalati.

 

Alcuni video per conoscere la malattia e l’ospedale della missione di Yamoussoukrò:

https://youtu.be/nXsq9uaDpm8

https://youtu.be/9Qork9Y-YWs

https://youtu.be/iSISKFUJPWc

https://youtu.be/0U_E3ycvHxU

https://youtu.be/4DjGYBISMdg

https://youtu.be/phjPdossDTg

Piaghe di Burulì

Nel villaggio di KONGOUANOU, facente parte della missione di YAMOUSSOUKRÒ, c’è un piccolo ospedale, gestito dalle Suore della Provvidenza, che accoglie e cura le persone che hanno contratto il morbo di Burulì.

Questa terribile malattia colpisce soprattutto i bambini e si manifesta con piaghe impressionanti che si allargano in continuazione, consumando la pelle e la carne sottostante. Sono piaghe dolorose che devono essere curate ogni giorno per mesi e a volte anni.

I bambini colpiti da questo morbo e che non hanno la possibilità di curarsi o che si curano con i metodi tradizionali basati sull’uso di foglie e di fumi prodotti con speciali erbe, non sopravvivono all’azione nefasta di questo morbo.

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 L’Ulcera di Buruli è una malattia scoperta nel 1948 nel villaggio di Burulì in Uganda e provoca piaghe che, se non curate, causano la paralisi degli arti e, a lungo andare, portano alla morte. La malattia è provocata da un batterio che risulta essere un incrocia tra quello della lebbra e della Tubercolosi. Esso è molto resistente, ma con gli antibiotici e speciali interventi chirurgici può essere debellato. La cura tuttavia richiede molto tempo e tanta pazienza; l’ammalato deve restare in ospedale mesi, ed in alcuni casi anni, per raggiungere la guarigione completa.

Malattie endemiche
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In questo ospedale non si curano soltanto le piaghe di Burulì, ma si curano anche tutte le malattie endemiche che colpiscono queste popolazioni povere; in particolare tutte le malattie dovute alla malnutrizione.

Personale dipendente sostenuto dagli “Amici Padre Luigi”

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